Raccolta differenziata, presentato il progetto AMIU-Comune di Trani e Casa Circondariale “Stanza per Stanza”
Venerdì 31 gennaio 2020 durante l’incontro tenutosi presso la sala Giunta del Comune di Trani è stato sottoscritto un protocollo operativo d’intesa tra il Comune di Trani, AMIU S.p.A. e la Casa Circondariale di Trani per la raccolta differenziata dei rifiuti all’interno della Casa Circondariale. L’intesa è stata sottoscritta dal sindaco di Trani Avv. Amedeo Bottaro, dall’Amministratore Unico di AMIU Trani Ing. Gaetano Nacci e dal Direttore degli Istituti penali di Trani Dr. Giuseppe Altomare. Il progetto si articola nelle seguenti fasi: dotazione tecnica di attrezzature e beni di consumo; distribuzione di materiale informativo; organizzazione della raccolta differenziata.
Il protocollo mira alla riduzione della produzione di rifiuti urbani e ad aumentare la percentuale di raccolta differenziata congiuntamente alla raccolta delle utenze domestiche e non domestiche presenti sull’intero territorio comunale nonché a favorire il riutilizzo delle materie prime.
Tra gli obiettivi del progetto denominato “Stanza per Stanza” c’è la volontà di accorciare le distanze tra la vita all’interno della Casa Circondariale a quella esterna proprio attraverso un’azione che coniuga un valore ambientale e senso civico. Una attività concreta che tramite la differenziazione dei rifiuti valorizza comportamenti virtuosi e si inserisce nel campo della sostenibilità ambientale. Si intende così incrementare una corretta gestione dei rifiuti urbani nell’ottica del perseguimento di modelli di sviluppo sempre più green nel rispetto dell’Ambiente ed a partire dalla quotidiana organizzazione del proprio stile di vita. Con l’iniziativa si intende anche rivolgere un segnale fattivo nel solco della sostenibilità ambientale alle aziende collettive ed individuali che operano all’interno degli Istituti con una conseguente sensibilizzazione di tutto il personale alla raccolta differenziata.
“Completiamo un altro step – ha sottolineato il Sindaco di Trani Avv. Amedeo Bottaro – nel percorso che ci sta portando alla progressiva estensione del servizio di raccolta differenziata porta a porta in tutta la città. Siamo lieti di aver dato luogo a questa ennesima forma di collaborazione istituzionale con gli Istituti penali cittadini: da una piccola comunità di persone intendiamo lanciare un messaggio alla grande comunità cittadina: per diventare cittadini migliori occorre anche intraprendere buone pratiche ambientali”.
“Dopo il protocollo d’intesa sottoscritto con la CNA per la raccolta dei rifiuti cellulosici per tutte le aziende iscritte all’associazione – ha detto l’Assessore all’Ambiente Avv. Michele di Gregorio – e dopo l’avvio del servizio per le utenze food dell’area costiera cittadina, AMIU si accinge a prestare un servizio anche a tutti gli utenti delle strutture penitenziarie della nostra città. Si tratta di una implementazione del servizio importante (parliamo di circa 600 utenti) con ricadute altrettanto importanti in termini sociali”.
“AMIU Trani – ha evidenziato l’Amministratore Unico Ing. Gaetano Nacci – è impegnata nel conseguimento di risultati concreti all’interno di una fase aziendale ambiziosa ed impegnativa. L’estensione sull’intero territorio comunale della modalità di raccolta differenziata porta a porta è una delle attività che caratterizzeranno il 2020 insieme a molte altre in fase di pianificazione. La condivisione del progetto Stanza per Stanza sarà utile per sviluppare responsabilità sociale e per accrescere l’educazione ambientale anche come valido strumento di inclusione e coinvolgimento”.
“Sì tratta – ha affermato il Direttore Dr. Giuseppe Altomare – di un Protocollo di estrema valenza civile e sociale. Comune di Trani e AMIU riconoscono e coinvolgono la Casa Circondariale, che insiste sul territorio, in un progetto dalle evidenti ricadute positive, sia sul piano della educazione individuale che su quello del benessere collettivo. La Direzione dell’Istituto si adegua alle direttive da tempo indicate dalla Amministrazione Penitenziaria a livello nazionale, affinché gli Istituti Penitenziari, con i loro ospiti, partecipino al perseguimento di obiettivi di sostenibilità ambientale che devono essere propri di tutti i cittadini, indipendentemente dallo stato di detenzione”.